Sonia Bonacina
Nasce l’11 luglio 1982, inizia a fare teatro in terza media, durante un laboratorio proposto da Giorgio Como alle Scuole Mercalli di Seregno.
Con il Gruppoteatro di Desio da lui diretto, continua poi a recitare per otto anni.
Per la maturità linguistica all’Istituto Candia stupisce gli insegnanti portando Brecht: una ricerca accuratissima sulle prime rappresentazioni del Piccolo Teatro per la tesina di diploma, ma anche alcuni passaggi delle opere recitati con passione all’esame orale.
Nel 2004 partecipa alla messa in scena de Il borghese gentiluomo di Molière, prodotto dall'Accademia d'Arte e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano, con la direzione di Marise Flach. Nel 2005 recita ne Il cerchio incantato, con Franco Sangermano e Roberto Trifirò, per la regia dello stesso Trifirò, di cui era già stata più volte assistente. Lavora con Teresa Pomodoro come assistente e come attrice allo Spazio Teatro No’hma di Milano.
A Roma nel 2007 va in scena ne L'Innesto di Pirandello, diretta da Monica Conti.
Entra a far parte della Compagnia Il Carro di Tespi dei Fratelli Miraglia di Milano.
Con Marco Graffeo e Donato Mazzarella fonda la compagnia Figli di nessuno. Provano nella cantina, che dipingono di nero, della nonna di Sonia, producono: inContro, Come va il cielo, Piccolo Principe, Resistenza: queste parole io ti affido.
Come doppiatrice era la voce del personaggio Haru Miura, in Tutor Hitman REBORN!
Il 15 febbraio 2011 avrebbe debuttato al teatro Out Off di Milano con la commedia di Molière Le furberie di Scapino, diretta da Trifirò, interpretando il personaggio di Zerbinetta.
La sera del 30 gennaio 2011, stava affiggendo le locandine dello spettacolo, insieme a Roberto Trifirò, quando un assurdo incidente fra due auto la uccide. |